Ucraina: Starmer abbraccia Zelensky, "con voi fino alla fine"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Keir Starmer ribadisce il sostegno del Regno Unito all’Ucraina dopo la tensione con Trump

Donald Trump

Dopo un incontro turbolento con Donald Trump, Zelensky trova sostegno nel primo ministro britannico Keir Starmer.

Negli ultimi giorni, la scena diplomatica internazionale è stata scossa da un episodio significativo che ha coinvolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro britannico Keir Starmer. Zelensky, impegnato nel rafforzare il sostegno occidentale all’Ucraina, ha visitato Washington per incontrare Trump, ma il confronto si è rivelato particolarmente teso.

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky – newsmondo.it

Tensioni crescenti tra Stati Uniti e Ucraina

L’incontro alla Casa Bianca si è trasformato in un acceso scontro verbale, culminato in un’interruzione brusca della conversazione. Secondo fonti vicine ai negoziati, il presidente Trump avrebbe accusato Zelensky di “non aver mai mostrato gratitudine per l’aiuto ricevuto”, portando a una rottura temporanea del dialogo. Dopo essere stato allontanato, Zelensky ha atteso per un’ora prima di poter riprendere i colloqui. Solo per essere definitivamente congedato dal segretario di Stato Marco Rubio.

Nonostante la tensione, Zelensky ha cercato di mitigare il danno diplomatico, riconoscendo il ruolo fondamentale degli Stati Uniti nella difesa del suo Paese: “Il sostegno del presidente Trump è cruciale per noi”, ha dichiarato su X. Tuttavia, non ha ceduto alle pressioni di Washington affinché si scusasse con Trump, affermando in un’intervista a Fox: “Non ritengo di dover chiedere scusa a nessuno. È importante essere onesti e diretti sui nostri obiettivi comuni.”

Londra: un rifugio di sostegno per Zelensky

Dopo la burrascosa visita negli Stati Uniti, Zelensky si è recato a Londra, dove ha trovato un’accoglienza completamente diversa. Il primo ministro britannico Keir Starmer lo ha ricevuto con calorosi sorrisi, abbracci e un chiaro messaggio di vicinanza: “Very, very welcome”, ha ripetuto il premier, assicurando che il Regno Unito sarà “con voi fino alla fine”.

A rafforzare questo impegno, il governo britannico ha annunciato lo stanziamento di 2,26 miliardi di sterline sotto forma di prestito all’Ucraina. Destinato al rafforzamento delle capacità di difesa del Paese. “Sarà utilizzato per produrre armi in Ucraina”, ha dichiarato Zelensky sul suo canale Telegram, sottolineando l’importanza di questa misura per la sicurezza nazionale.

Ma se da Londra è arrivato un segnale di fiducia, l’incognita resta sugli Stati Uniti. L’amministrazione Trump ha lasciato intendere che, senza un riavvicinamento con il presidente americano, il supporto militare potrebbe subire una drastica riduzione. Per questo, sia Starmer che il segretario generale della NATO, Mark Rutte, hanno suggerito a Zelensky di valutare un approccio più diplomatico nei confronti di Trump: “Riparare i rapporti con l’amministrazione americana è essenziale per una pace giusta e duratura”.

In un momento in cui l’Europa cerca di colmare le incertezze lasciate dagli Stati Uniti, il sostegno britannico rappresenta un segnale importante per Kiev. Ma basterà per garantire il futuro dell’Ucraina senza il pieno appoggio di Washington?

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ultimo aggiornamento: 2 Marzo 2025 9:11

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